Se c’è un posto che rappresenta l’essenza del Myanmar è senza dubbio lo Shwedagon Paya di Yangon, con il suo stupa dorato alto 98 metri che domina completamente lo skyline di Yangon. La leggenda narra che al suo interno siano contenuti 8 capelli di Buddha. Una volta furono incidentalmente esposti all’aria e il loro potere causò miracoli e cataclismi senza precedenti.
A Yangon ci si imbatte in migliaia di statue di Buddha: nessuna di queste esprime dolore o sofferenza. Al contrario, Buddha ci sorride e ci invita ad abbandonare le sofferenze della vita. Mi domando che effetto possa avere avuto su di me essere cresciuto con l’immagine della sofferenza di Gesù crocifisso, perché viaggiare non ci mette solo a confronto con società diverse, ma anche con i nostri irrisolti.